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Associazione “CASA SAN FRANCESCO”

Indirizzo:Via Roma n°37 Nogarole Rocca (VR)
Telefono:3493737710 3311206814
e-mail:giovanni.signoretti@hotmail.it

Descrizione

PER PRESTITI E DONAZIONI

COORDINATE BANCARIE

Banca Popolare di Verona ag. di Pradelle di Nogarole Rocca  

IBAN IT73 E 05034 59620 000000000173

 

 

L’ASSOCIAZIONE “CASA SAN FRANCESCO” E’ NATA CON LO SCOPO PRINCIPALE DI SOSTENERE LA CASA-FAMIGLIA .

 

 

La Casa-famiglia “Casa San Francesco” è la realizzazione di un sogno che da tempo abita il cuore di Arletta e Giovanni Signoretti, due sposi che, con i loro figli, nel corso degli anni hanno già fatto esperienza di bambini in affido. Con la costituzione dell’Associazione “Casa San Francesco”  e grazie alla generosità di molte persone che a vario titolo hanno contribuito alla ristrutturazione dello stabile dato in comodato d’uso gratuito dalla Parrocchia di Nogarole Rocca, si potranno accogliere bambini e ragazzi e dare loro la possibilità di vivere la dimensione di una famiglia. Attraverso un percorso adeguato, potranno scoprire la propria identità e non sentirsi più soli ma accompagnati dall’affetto della famiglia e della comunità.

 

 

Con l’inaugurazione ufficiale della struttura, avvenuta il 2 luglio del 2016, il progetto di casa-famiglia trova attuazione e diventa operativo …in questo periodo sono stati inseriti i primi bambini/ragazzi. La Casa-famiglia necessita di condividere il percorso e dare a ciascuno la possibilità di esprimere i propri talenti e potenzialità: affinché il tutto funzioni al meglio c’è bisogno dell’aiuto e dell’apporto di ognuno in base alle proprie disponibilità.

 

STORIA

…è proprio Dio, Padre amorevole,

sommo bene

dal quale proviene ogni altro bene

che egli intravede in tutte le cose,

in tutte le creature...

 

PREMESSA

La scelta del nome “Casa San Francesco” deriva dalla vicinanza “fisica” e “spirituale” alla fraternità dei Fratelli di San Francesco, frati francescani che a Nogarole Rocca hanno, ormai da più di trent’anni, il loro convento-madre, annesso alla chiesa parrocchiale, di fronte alla struttura, di proprietà della parrocchia, nella quale sorgerà la futura Comunità Familiare. Loro sono stati ispiratori e sostenitori del progetto sin dal suo nascere. E’ consolidata, oramai da tempo, la collaborazione con il personale laico con cui condividono l’impegno formativo, la pastorale familiare e comunitaria e l’animazione liturgica.

 

 

MISSION

La comunità familiare vuole essere una casa-famiglia di ispirazione cristiana, principio, centro e fine del proprio operato, guidata e sostenuta dai valori evangelici di accoglienza, ascolto, condivisione, sobrietà e provvidenza. Collocata in ambito parrocchiale, parte integrante del territorio in cui vive e si sviluppa. Ha come scopo principale quello di costituirsi come forma di sostegno e di cura per tutti quei minori che si trovano in uno stato di temporaneo abbandono e/o con gravi problemi del nucleo familiare: trascuratezza educativa e affettiva, grave svantaggio socio-culturale, disadattamento, deprivazione, violenza di vario genere. Essa vuole offrire un servizio educativo-assistenziale con il compito di accogliere temporaneamente o stabilmente minori, il cui nucleo familiare di origine risulta essere impossibilitato e/o incapace di assolvere al proprio ruolo educativo e genitoriale.

Riconosce il valore primario della famiglia, riconosciuta come luogo naturale ed ottimale dove la vita umana nasce e si sviluppa, la persona scopre la propria identità e trova la risposta ai suoi bisogni fondamentali; in essa ognuno è rispettato, stimato e amato nella sua individualità e tutti si sforzano di essere un cuor solo e un’anima sola, per il normale, sano ed integrale sviluppo della persona. Viene garantito ai minori la possibilità di crescere e progredire nel loro autonomo processo di sviluppo psico-fisico, in un ambiente ricco e stimolante dal punto di vista affettivo e relazionale, dove la dimensione familiare ne è il fulcro ed è elemento indispensabile per sostenere lo sviluppo delle singole personalità dei soggetti coinvolti.

Per questo motivo vi è la presenza effettiva e permanente di una famiglia di riferimento, formata dalla coppia genitoriale e i suoi tre figli, residente stabilmente nella struttura, che assolve a tutte le funzioni genitoriali.

La comunità familiare intende adottare come prassi operativa la promozione delle risorse della comunità locale al fine di implementare maggiormente la capacità di problem solving dei suoi membri, incidendo, così, nella presa di coscienza che la comunità deve rispondere e farsi carico dei bisogni espressi dai suoi membri.

Tale finalità prevede l’intervento e la collaborazione di figure professionali esterne (educatori, operatori sociali, psicologi,...) ed una rete di volontari motivati e formati nell’ambito dell’accoglienza e del sostegno di minori.

 

FINALITA'/OBIETTIVI

La comunità familiare è un servizio residenziale con finalità educative ed assistenziali volte alla supplenza temporanea del nucleo familiare di origine, all’accoglienza, al sostegno e alla cura del minore soprattutto in situazioni di difficoltà e bisogno.

Intende donare la presenza di una famiglia di riferimento, che fornirebbe il sostegno ed il supporto necessario, in un ambiente accogliente e protetto, a minori, temporaneamente, in stato di abbandono, maltrattamento e noncuranza da parte della famiglia di origine e che necessitano di recuperare quell’apporto affettivo e quella dimensione relazionale che per vari motivi sono venuti a mancare nel nucleo familiare di provenienza.

Promuovere la persona umana in tutte le sue dimensioni secondo le potenzialità di ciascuno.

Adoperarsi affinché ciascun minore mantenga, laddove è possibile, i rapporti con la propria famiglia di origine in vista di un futuro rientro presso la stessa.

L’accoglienza, compatibilmente con gli spazi a disposizione, prevede anche, qualora fosse necessario, la presa in carico di situazioni di emergenza temporanea (pronta-accoglienza) per un tempo definito e concordato con i servizi sociali di competenza.

La comunità familiare vuole essere, in ambito parrocchiale, segno ed espressione concreta e visibile di una comunità accogliente, solidale, aperta ed attenta ai bisogni dei più deboli.

La comunità familiare vuole anche essere una casa integrata ed inserita nel territorio, idonea a favorire scambi e creare legami e relazioni significative tra chi vi abita e le persone del territorio.

Per questo motivo la comunità ha costituito nel 2012 una associazione di volontariato, non a scopo di lucro, secondo le normative vigenti.

L’associazione è attualmente formata da una cinquantina di soci aderenti ed è aperta a tutte le persone sensibili che accettino lo statuto dell’associazione e intendano darvi il loro contributo in forme e modalità diverse. L’associazione ha inoltre lo scopo di filtrare, esonerando così in parte la famiglia affidataria da tale compito, tutte le pratiche fiscali e burocratiche previste dall’organizzazione concreta e dalla gestione di una casa-famiglia (approvazione del bilancio consuntivo e preventivo, rinnovo delle cariche sociali, programmazione delle iniziative, concordare argomenti di interesse generale per l’associazione ecc.).

 

ATTIVITA'/ORGANIZZAZIONE

L’organizzazione della comunità familiare prevede, oltre alla funzione primaria e prioritaria di accoglienza stabile e continuativa e di sostegno al minore in situazione di difficoltà e bisogno in tutti i suoi aspetti concreti quotidiani (scuola, famiglia, sport, tempo libero, rapporto con la famiglia di origine..), l’organizzazione di una serie di attività connesse da svolgersi con il supporto di una rete di volontariato e da promuoversi tramite l’associazione di riferimento:

·         Sensibilizzazione e coinvolgimento dei volontari nei lavori di sistemazione e mantenimento della struttura e degli ambienti (interno, esterno, lavori domestici...);

·         Momenti di incontro e formativi periodici per i volontari volti alla promozione di una cultura dei diritti dei minori, dell’accoglienza, della condivisione e della solidarietà;

·         Sensibilizzazione dell’opinione pubblica mediante incontri, dibattiti, testimonianze;

·         Sostegno e supporto pomeridiano a bambini/ragazzi (doposcuola), studio guidato e appoggi educativi;

·         Sostegno e supporto a bambini e ragazzi in attività di animazione del tempo libero in collaborazione con le associazioni territoriali che perseguono tale scopo (Circolo Noi, Age, Polisportiva...);

·         Reperimento, formazione e sostegno a famiglie o singoli disposti all’affido di minori;

·         Approfondimenti spirituali ed incontri di preghiera.

 

La comunità familiare si appoggia per gli aspetti che riguardano la formazione della coppia e il sostegno educativo e psicologico al minore al Movimento per l’Affido e l’Adozione onlus di Verona.

 

UTENZA

Minori dai 0 ai 17 anni segnalati dai servizi sociali con provvedimento dell’Autorità Giudiziaria minorile.

 

CAPACITA' RICETTTIVA

La struttura può ospitare stabilmente fino a un numero massimo di 6 minori residenti, oltre alla possibilità di un servizio di pronta accoglienza e di un servizio diurno per seguire bambini e ragazzi nei compiti scolastici e ricreativo nei periodi di vacanza.

 

UBICAZIONE

La struttura adibita a tale scopo è collocata nell’attuale Centro Parrocchiale che si trova al centro del paese di Nogarole Rocca, di fronte alla chiesa parrocchiale. La struttura è formata da una palazzina a due piani. La casa-famiglia usufruirebbe di tutto il primo piano compresi gli ambienti esterni sul retro dell’edificio (campo da pallavolo, giardino...). L’abitazione prevede una piccola zona ad uso esclusivo della famiglia e dei figli naturali ed una zona più grande comune con spazi condivisibili come la sala da pranzo, la zona studio, la zona gioco, il bagno-lavanderia. Sono poi previste tre stanze da letto con capienza di due letti ciascuna per i minori accolti e una stanza da letto matrimoniale adiacente per la coppia affidataria.

Per recuperare l'edificio che ospita la casa-famiglia al primo piano della palazzina ed adeguare l'interno della stessa allo scopo a cui è destinata (da anni lasciata in degrado e in uno stato di semi-abbandono) sono stati eseguiti lavori di intervento e ristrutturazione attraverso l'impiego di volontari dell'associazione, personale esperto ed imprese locali e territoriali.

Il preventivo di spesa stimato per la realizzazione dell'opera ammonta a 120mila euro di cui 80mila circa già sostenuto (proveniente da prestiti e donazioni da parte di privati cittadini, enti e associazioni varie). Le spese previste e stimate per la conclusione dei lavori ammontano a circa 40mila euro.

 

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